E’ tuttavia certo che la “nascita” del culatello sia da collegare strettamente al feudo dei Pallavicino, che governarono i territori di Busseto, Zibello e Polesine dal 1249.
“Investiture di Parma” nel 1691,raffigurante una donna con in mano un salume riconducibile al culatello
La prima citazione esplicita e “ufficiale” del culatello risale però al 1735, all’interno di un documento del Comune di Parma.
Il poeta dialettale parmigiano, Giuseppe Maria Callegari (1785-1829) che lo nomina fra le pietanze servite in paradiso, mentre Giuseppe Verdi (1813-1901) lo porta sula tavola dello Zar a San Pietroburgo.
Ma sarà il “vate” Gabriele D’Annunzio (1863-1938) a dargli fama mondiale.
Antica Corte Pallavicina, Strada Palazzo Due Torri, 3 – Loc. Polesine Parmense (PR)
Museo del Culatello e del Masalén:
Tel. +39.0524.936539
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Visita il sito: https://www.museidelcibo.it/